Il giorno 13/11/2018, alle ore 15.30, su convocazione della Dott.ssa Maria Maddalena Novelli, si è tenuto un incontro coi sindacati scuola per discutere la circolare pensioni relative all’A.S. 2018/19.
L’Amministrazione ha consegnato a tutti i sindacati presenti la bozza dell’emanando decreto ministeriale, la quale ricalca i decreti precedenti. A giorni ci sarà la pubblicazione del citato decreto con le indicazioni della data entro cui presentare la domanda di dimissioni dal servizio a decorrere da 01/09/2019.
E’ stato ribadito che le dimissioni si presenteranno telematicamente con il sistema Polis, nel quale sono stati già inseriti i nuovi requisiti per la pensione di vecchiaia (67 anni entro il 31.12.2019) e anticipata (42 anni e 3 mesi e 43 anni e 3 mesi, rispettivamente per donne e uomini, sempre entro il 31.12.2019), oltre che lo speciale regime sperimentale donna (57 anni e 7 mesi maturati entro il 31/07/2016 e 34 anni, 11 mesi e 16 giorni, maturati entro il 31/12/2015). Ovviamente i requisiti si riferiscono alla legge ( Fornero) attualmente in vigore.
La modalità di presentazione delle dimissioni in forma cartacea è prevista per le province autonome di Trento, Bolzano e Aosta, nonché per tutti coloro che chiedono il mantenimento in servizio fino a 70 anni (ai sensi del comma 3 dell’art. 509 del Decreto Legislativo 297 del 16/04/1994) per raggiungere il minimo contributivo di anni 20 e per l’accesso all’APE sociale. In questi ultimi due casi, la richiesta va indirizzata al Dirigente scolastico della scuola di servizio ( per personale docente ed ATA) e al Dirigente dell’Ufficio scolastico regionale (per i dirigenti scolastici).
Accogliendo una proposta di modifica sul sistema Polis da parte della UIL condivisa anche dei sindacati, l’Amministrazione ha modificato la dicitura, presente negli anni precedenti nel sistema già indicato, in cui l’interessato dichiarava di “aver presentato” domanda di pensionamento all’Inps, in “impegno” ad inoltrarla al competente ente pensionistico.
Come è intuitivo, non si è parlato delle possibili modifiche per l’eventuale accesso al trattamento pensionistico con quota 100, in quanto saranno oggetto di un provvedimento normativo collegato alla Finanziaria, pertanto, qualora dovesse applicarsi alla scuola, che come sapete ha solo una finestra d’uscita a settembre, ci dovrà essere una circolare integrativa ed un successivo incontro.