FALLIMENTO ANFE REGIONALE – FONDO DI GARANZIA: facciamo seguito alla news del 28 luglio 2021 e vi confermiamo che sono stati chiariti definitivamente le perplessità sollevate da alcune sedi INPS in merito all’intervento del Fondo di Garanzia. Al riguardo la Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali opportunamente consultata dall’INPS Regionale ha sciolto ogni dubbio riguardo sia al pagamento degli ultimi tre mesi del rapporto di lavoro quando ricorre l’ipotesi di cui alla circolare n. 74 del 15/07/2008 par. 4.12 sia al pagamento delle quote di previdenza complementare non corrisposte al Fondo anche se ammesse al passivo come credito chirografario piuttosto che privilegiato (leggasi attentamente l’art. 5 d.lgs. 80/92) ovvero che la mancanza del privilegio non può costituire motivo di reiezione della domanda d’intervento. Nel caso dei crediti di lavoro la Direzione Centrale INPS ha verificato che quanto esposto nel predetto par.4.1.2. “…. qualora gli ultimi tre mesi del rapporto di lavoro coincidano, in tutto o in parte, con un periodo di sospensione del rapporto durante il quale non è sorto alcun diritto retributivo, la garanzia è riferibile ai tre mesi immediatamente precedenti, purché rientranti nei dodici mesi …” coincide con quanto verificatosi all’Anfe Regionale e conseguentemente i lavoratori che hanno sottoscritto la sospensione, hanno diritto, nella generalità dei casi, al pagamento di luglio 2017 e di febbraio e gennaio 2017. Va da se si terrà conto delle posizioni di ciascun lavoratore, della verifica del periodo di sospensione, della effettiva richiesta inoltrata a mezzo mod. SR54 e dell’ammissione al passivo da parte del Giudice delegato. Riconosciamo che la sede regionale Inps ha posto la necessaria attenzione nell’analisi della complessa vicenda dei lavoratori della fallita Anfe Regionale e siamo contenti di avere fornito ai responsabili dell’ufficio ammortizzatori, nell’ambito di un continuo e proficuo confronto, notizie e documenti sindacali utili alla soluzione delle problematiche.
