Il programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei lavoratori) si inserisce nell’ambito della Missione 5, Componente 1 del PNRR, la sezione dedicata alle politiche attive. Si tratta del centro dell’azione di riforma nell’ambito delle politiche attive del lavoro , che oltre GOL prevede il varo di un Piano per le nuove competenze (gia adottato dallo Stato) il potenziamento dei centri per l’Impiego (concorsi già banditi in Sicilia) e il rafforzamento del sistema duale. L’orizzonte temporale del Programma coincide con quello del PNRR e si tratta quindi del cinquennio 2021/2025. Le risorse complessive sono pari a 4,4 miliardi di euro , cui si aggiungono 600 milioni di euro per il rafforzamento dei Centri per l’Impiego ( di cui 400 già in essere e 200 aggiuntivi) e 600 milioni di euro per il rafforzamento del sistema duale.
Con riferimento al Milestone 2 (uno dei traguardi intermedi del PNRR) la Regione Sicilia, come tutte le altre regioni, dovrà adottare il suo PAR (piano di attuazione regionale) e raggiungere almeno il 10% dei beneficiari entro il 2022.
L’Assessore alla Famiglia Scavone ha già approntato, e inviato all’ANPAL per una prima valutazione, la bozza del PAR. Quest’ultima è stata illustrata in video-conferenza il 24 febbraio 2022 alle OO.SS. confederali. Poi CGIL CISL UIL hanno inviato un documento unitario contenete osservazioni e proposte. Nell’attesa di successivi approfondimenti, ci piace ricordare che molto del contenuto della Missione 5 e della bozza del PAR era stato già rappresentato al Presidente della Regione dell’UIL SCUOLA in una relazione inviata alla sua segreteria il 5/01/2021 a seguito dell’incontro avvenuto in Sala Blu il 22 dicembre 2020.
Preso atto del progressivo distacco del Presidente della Regione dalle rivendicazioni dei lavoratori della formazione professionale, ci piace comunicare a tutti coloro (la maggior parte) che non si sono fatti incantare dalla predicazione populista di alcuni deputati, che la UIL Scuola, condividendo le sollecitazioni espresse nelle ultime manifestazioni innanzi l’assessorato in Via Trinacria, ha continuato a proporre una idea di rete territoriale dei servizi, confermata dal PNRR, che se realmente attuata nel PAR può costituire una occasione per il ritorno al lavoro di molti operatori inseriti negli Albi istituiti per legge.
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