La pubblicazione del decreto n. 1864 del 22/12/2022 a firma del Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Formazione Professionale – Autorità di Gestione del PO FSE della Regione Siciliana 2014/2020 concernente l’approvazione della convenzione sottoscritta con il FORMEZ PA avente a oggetto gli interventi straordinari in favore del personale iscritto all’Albo ex art. 14 L.R. 24/1976 e s.m.i in attuazione del c. 18 dell’art. 5 della legge di stabilità regionale 2020 – 2022 del 12 maggio 2020 n. 9 e del decreto n 1873 del 23/12/2022 – approvativo dell’avviso 3/2022 – a firma dello stesso Dirigente riguardante l’attuazione del Programma GOL (Garanzia Occcupabilità dei Lavoratori) da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 5, Componente 1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione” ha creato non poca confusione tra gli operatori.
Con questa notizie, che non consideriamo esaustiva, e nell’attesa di un prossimo confronto con i vertici dell’Assessorato Regionale alla Formazione forniamo il nostro contributo.
Con riferimento alla convenzione con FORMEZ PA. Abbiamo già segnalato all’amministrazione che occorre specificare chiaramente:
– che i destinatari dell’intervento sono i lavoratori del comprato della formazione professionale in Sicilia iscritti all’Albo docenti e non docenti sia occupati sia non occupati alla data di entrata in vigore della l.r. 12 maggio 2020 n. 9 e pertanto, se necessario, bisogna modificare il progetto esecutivo;
– che, in base a quanto previsto dalla l.r. 12 maggio 2020 n. 9 potranno godere di un’indennità, solo coloro che risultavano non occupati alla data di entrata in vigore della medesima legge regionale e che hanno presentato la domanda tramite il portale SARF entro il 30 aprile 2021. (sullo status d’inoccupato si consiglia di rileggere la nostra news del 4 marzo 2021).
E’ importate inoltre tenere presente che non tutti gli atti preparatori per l’avvio degli interventi sono ancora definiti posto che il Dipartimento deve ancora approvare la convenzione con INDIRE – Istituto nazionale di documentazione, Innovazione e Ricerca educativa. Indire è organismo operante nel modo della scuola pubblica, che, in base ai precedenti confronti con il Dipartimento, dovrebbe gestire interventi di aggiornamento e/o riqualificazione per selezionare operatori, prossimi alla pensione, da destinare alle istituzioni scolastiche.
In ogni caso, in data 05 gennaio 2023 abbiamo inviato al Dipartimento apposita richiesta d’incontro, per aggiornare lo stato dell’arte anche alla luce della recentissima pubblicazione dell’Avviso pubblico n. 3/2022 per l’attuazione del Programma Garanzia Occupabilità e Resilienza (PNRR), Missione 5 “inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche per il lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del lavoro e Formazione”, finanziato dall’Unione Europea – Nex generation UE –
Si procederà all’aggiornamento dell’offerta formativa per la realizzazione di percorsi formativi upskilling e reskilling mirati al rafforzamento dell’occupabilità in Sicilia attraverso il reinserimento lavorativo, l’aggiornamento e la riqualificazione dei lavoratori lontani dal mercato del lavoro.
Formez e Indire, svolgeranno due interventi dedicati alla formazione professionale in Sicilia per i quali saranno approntati appositi avvisi che ne regoleranno la partecipazione.
il Programma GOL ha una platea di beneficiari molto più ampia.
Con DDG 1873 del 23/12/2022 è stato pubblicato l’avviso 3 “ PROGRAMMA GARANZIA DI OCCUPABILITA’ DEI LAVORATORI”
Il programma si articola in cinque percorsi:
1) reinserimento lavorativo: per i soggetti più vicini al mercato del lavoro, servizi di orientamento e intermediazione per l’accompagnamento al lavoro;
2) aggiornamento (upskilling): per lavoratori più lontani dal mercato, ma comunque con competenze spendibili, interventi formativi richiesti prevalentemente di breve durata e dal contenuto professionalizzante;
3) riqualificazione (reskilling): per lavoratori lontani dal mercato e con competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti, formazione professionalizzante più approfondita, generalmente caratterizzata da un innalzamento del livello di qualificazione/EQF rispetto al livello d’istruzione;
4) lavoro e inclusione: nei casi di bisogni complessi, cioè in presenza di ostacoli e barriere che vanno oltre la dimensione lavorativa, oltre ai servizi precedenti si prevede l’attivazione della rete dei servizi territoriali (a seconda dei casi, educativi, sociali, socio-sanitari, di conciliazione) come già avviene per il Reddito di cittadinanza;
5) ricollocazione collettiva: valutazione delle chances occupazionali sulla base della specifica situazione aziendale di crisi, della professionalità dei lavoratori coinvolti e del contesto territoriale di riferimento per individuare soluzioni idonee all’insieme dei lavoratori stessi.
Il presente Avviso ha l’obiettivo di accompagnare le persone, comprese quelle che presentano particolari situazioni di svantaggio o fragilità, in un percorso volto al miglioramento delle proprie competenze e all’ingresso/reinserimento nel mercato del lavoro, garantendo la centralità della persona e la libertà di scelta.
I percorsi formativi sono rivolti alle categorie di beneficiari individuate nel Piano attuativo regionale del Programma nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori – GOL e prioritariamente:
- beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: si tratta in particolare di disoccupati percettori di NASpI o DIS-COLL;
- beneficiari di sostegno al reddito di natura assistenziale per i quali sia prevista una condizionalità all’erogazione del beneficio: è il caso dei percettori del reddito di cittadinanza;
- lavoratori impegnati in attività socialmente utili (ASU), solo per i percorsi formativi di upskilling;
Il Dipartimento Formazione, a differenza del dipartimento Lavoro, ha accolto le osservazioni dalle OO.SS. prima della pubblicazione dell’avviso 3. Più precisamente abbiamo ricordato che è un inequivocabile obbligo di legge per gli Enti di Formazione, in caso di reclutamento di personale, contrattualizzare, prioritariamente gli operatori iscritti all’Albo.
Abbiamo verificato che alla Sezione 9 dell’avviso è stato inserito il precetto normativo in questione: “ Ai sensi dell’art.15 della Legge regionale n.23 del 2019, i formatori e il personale che operano nel settore della formazione professionale devono essere selezionati e contrattualizzati dai soggetti esecutori accreditati di cui all’art.13 della stessa Legge, sulla base dei fabbisogni, fermo restando l’obbligo dei soggetti esecutori di contrattualizzare prioritariamente gli operatori professionali iscritti nell’albo di cui all’art.5 della Legge regionale 10 luglio 2018 n.10, da scegliersi sulla base degli anni di servizio e dei titoli acquisiti come indicato sopra”.
Inoltre, alla sezione 12 del medesimo Avviso, con riferimento agli“ Obblighi del soggetto esecutori” si legge: “pubblicizzare attraverso procedure di trasparenza e chiarezza la selezione di eventuale personale esterno da impegnare nelle attività previste dall’Avviso, con puntuale specifica dei ruoli e compiti da svolgere, nonché sulle modalità di selezione, nel rispetto sempre dei requisiti contenuti nel presente Avviso, e l’applicazione nei confronti del personale dipendente di contratti collettivi nazionali del settore della formazione professionale (quelli maggiormente rappresentativi) ”.
E’ doveroso rammentare che l’ex Assessore Regionale della Famiglia, in un incontro preliminare con le OO.SS. concernente la preparazione degli avvisi a valere del Programma GOL di competenza del Dipartimento Lavoro, ci aveva assicurato che le osservazioni delle OO.SS., inviate anche per iscritto, sarebbero state recepite. Il Dirigente Generale, nonostante la pubblica dichiarazione dell’Assessore pro tempore, rimaneva fermo nel suo rifiuto ad inserire le tutele di legge per i lavoratori della formazione negli avvisi e li pubblicava prima su FB poi nella GURS.
Chiederemo al nuovo Assessore Regionale della Famiglia e al Segretario Generale di Palazzo d’Orleans di intervenire presso il Dipartimento Lavoro al fine di uniformarsi a quanto previsto dalla legge regionale 23/2019 e della vigente normativa che regola il settore della Formazione professionale in Sicilia.
L’Uil Scuola, continuerà a pubblicare news sull’ argomento al fine di rappresentare ai nostri iscritti interessati la reale prospettiva lavorativa anche alla luce delle delibere adottate a suo tempo dalla Giunta Regionale in merito agli ambiti di ricollocazione del personale riqualificato.