Premesso che a seguito delle numerose richieste pervenute all’UIL Scuola da parte di lavoratori del settore, per la mancata convocazione da parte di Formez a proposito dei percorsi di riqualificazione di cui al comma 18 dell’articolo 5 della Legge di stabilità regionale 2020/2022 del 12 maggio 2020, n.9 e del successivo comunicato del 28/01/2021 prot. 2816 del Servizio AVI (Accreditamento e Albo Regionale dei Formatori) del Dipartimento Formazione Professionale l’UIL Scuola congiuntamente alla Flc Cgil e alla CISL Scuola, comunica che l’azione sindacale intrapresa per il riconoscimento del diritto negato ad alcuni lavoratori oggi è stata riconosciuta.
Ciò premesso, si rammenta che l’Assessore già il 24/10/2024 ci aveva comunicato l’intenzione di predisporre un emendamento aggiuntivo da inserire nella prossima legge di stabilità regionale 2025/2027 di circa 3 milioni di euro da sommarsi ai 10 previsti dl comma 18 dell’art. 5 della legge di stabilità regionale n. 9 del 2020.
L’emendamento è stato effettivamente approntato dalle confederazioni di CGIL CISL UIL, nell’ambito della riunione del 10 dicembre u.s. con l’Assessore Regionale al Bilancio Dagnino avente a oggetto la legge di stabilità regionale.
Dopo diverse interlocuzioni con l’ufficio di gabinetto dell’On. Assessore alla Formazione Mimmo Turano finalmente l’UIL Scuola è in grado di potere fornire i dati di quanti operatori della formazione Professionale iscritti all’Albo ex L-24/76 saranno chiamati a interventi di riqualificazione.
Ricordiamo che già la delibera di giunta 118 aveva individuato una platea di n. 1267 operatori intervistati. Di questi ultimi n. 326 operatori per motivi (rinuncia volontaria, mancanza di requisiti, illegittima esclusione o occupati) sono usciti dai conteggi sottoposti alla Giunta di Governo quindi il numero degli operatori, oggetto della Delibera Regionale 118 è stato di n. 941 di cui n. 90 accompagnamento alla pensione e n. 21 auto impiego.
Dopo un lungo confronto avuto con l’Ufficio di Gabinetto, nell’ambito del quale le OO.SS lamentarono la mancata convocazione di operatori in possesso dei requisiti previsti dall’art. 5 della legge di stabilità regionale n. 9 del 2020, l’On. Assessore in data 26 novembre 2024 dispose di riverificare il nr degli aventi diritto.
Oggi, a distanza di oltre 4 anni la situazione è mutata.
Il numero degli operatori che oggi, saranno avviati al percorso di riqualificazione sulla scorta del procedimento amministrativo intrapreso dal Dipartimento, ha subito il seguente aggiornamento:
- Soggetti presi in esame nr. 1269
- Soggetti dichiarati disoccupati nr. 940
- Soggetti occupati nr. 329
- Soggetti riscontrati nr. 709
- Soggetti recuperati dopo l’intervento delle OO.SS 79
Comunichiamo, altresì, che in data odierna gli uffici di stretta collaborazione dell’Assessore hanno già inviato la richiesta di variazione alla Delibera di giunta 118
E’ utile al riguardo rammentare che la condizione di occupato a tempo determinato, avrebbe potuto comportare l’esclusione solo, e solo se, il reddito collegato è superiore ai limiti fissati dalla vigente normativa per la perdita dello stato di disoccupazione. Pertanto, fermo restando il possesso dei requisiti previsti dall’interessato alla data di entrata in vigore della legge, l’estromissione derivante dalla sola dichiarazione dell’operatore, non poteva comportare, l’automatica esclusione.
Ecco perché sulla scorta di questa elementare considerazione, peraltro argomentata nei dettagli nelle notizie pubblicate nel nostro sito sul tema riqualificazione è stato possibile recuperare i 79 operatori.
L’inizio delle attività sembrerebbe prevista per gennaio 2025, anche se tecnicamente secondo noi sarebbe possibile anche prima.