Scuole italiane in Inghilterra, Tajani accoglie il nostro appello: “Il blocco sui permessi di lavoro va risolto, va garantita continuità didattica”
A seguito della denuncia della UIL Scuola Rua, a sostegno dei nostri corsi di italiano in Inghilterra, il vice presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Tajani si muove per armonizzare le regole e i periodi dei nostri docenti all’estero garantendo una adeguata continuità nel loro insegnamento.
“I contatti con il Ministro Tajani sono iniziati a gennaio a seguito della nostra lettera inviata alla Farnesina in cui evidenziavamo il rischio di perdere posti di ruolo per il personale delle scuole italiane nel regno unito – commenta il Segretario generale D’Aprile .
Dopo questo primo passo, che ci auguriamo abbia gli effetti sperati– afferma il Segretario – ora è ancora più importante garantire la continuità del servizio scolastico in tutte le istituzioni scolastiche e culturali all’estero e in particolare nelle prestigiose scuole dell’Unione Europea, dove la rappresentanza della nostra scuola svolge una funzione educativa essenziale a sostegno dei valori europei.
Siamo convinti che solo al tavolo contrattuale per la Sequenza Estero, relativa alla mobilità professionale del nostro personale scolastico all’estero, possano essere definite soluzioni idonee ed eque per i periodi di servizio all’estero, garantendo un futuro anche a quello che è il cuore della formazione e dell’educazione in Europa, conclude.
[Qui il testo della lettera inviata a gennaio: https://uilscuola.it/la-denuncia-nel-2024-smantellati-i-corsi-di-lingua-italiana-in-inghilterra/]