Il 29 giugno si è svolta l’informativa territoriale sugli organici della scuola secondaria di II grado; i punti fermi dell’informativa si possono riassumere nel seguente modo:
- Non c’è la possibilità di sapere con certezza che i posti in organico di fatto per l’anno scolastico 2016/17 siano stati trasformati in diritto per il 2017/18;
- L’organico di potenziamento o dell’autonomia assegnato nell’anno scolastico 2016/17 può variare solo e soltanto se si verificano tre condizioni
- Ci sia un pensionamento nella stessa classe di concorso;
- Che non si realizzi esubero per la classe di concorso nel territorio di Palermo
- Che non ci sia un avente diritto per l’immissione in ruolo;
- di fatto andare a modificare la classe di concorso di un posto di “potenziamento” risulta quasi impossibile, e se ciò dovesse essere possibile ci auguriamo che venga fatto solo ed esclusivamente per recuperare docenti perdenti posto quindi per tutelare gli aventi diritto non è possibile modificare l’organico dell’autonomia per “esonerare” i/il collaboratore/i del Dirigente Scolastico.
L’amministrazione riferisce che Il rapporto medio alunni/classi per il prossimo anno scolastico risulta pari a 21 alunni per classe e non si sono verificati casi di chiusura di indirizzi.
I perdenti posto nel Territorio palermitano risultano 110, la maggior parte di essi vengono dichiarati tali a causa dell’istituzione degli ambiti territoriali, Palermo è suddivisa in 6 ambiti che vanno dal 17 al 22, tutte le cattedre orarie esterne (COE) tra diversi ambiti non sono più realizzabili e per quest’assurda imposizione del MIUR i docenti divisi tra scuole di diverso ambito si ritrovano perdenti posto anche con cattedre di 15 ore nell’istituzione principale, anche qui la buona scuola di Renzi e Giannini ha miseramente fallito costringendo tanti insegnanti che con continuità hanno lavorato in una scuola a produrre domanda di trasferimento salvo l’ultima spiaggia dell’utilizzazione nell’istituzione di precedente titolarità.
La UIL Scuola chiede che si vada verso un vero organico dell’autonomia, che si vada oltre l’apparente rapporto medio di 21 alunni per classe; ricordiamo che se esiste un istituto situato logisticamente in posizione svantaggiata con 12 allievi in classe ne corrisponderà uno situato molto probabilmente in città con 32 allievi in classe.
Non è possibile decidere a tavolino quanti devono essere i docenti nel territorio di Palermo e poi “normalizzare” la situazione con le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni!
Chiediamo a gran voce che l’organico di sostegno dato in deroga ogni anno venga finalmente stabilizzato con l’istituzione in diritto di questi posti, un diritto negato sia agli allievi che non hanno continuità nell’insegnante di sostegno che per i Docenti costretti a passare per la “tagliola” delle assegnazioni sempre più difficili visto l’aumentare del fenomeno del movimento con precedenza.
Per la UIL Scuola Territoriale di Palermo ha partecipato Enzo Granato.