Le OO.SS. FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola invitano il Governo Musumeci ad operare le sue scelte sui servizi del lavoro in Sicilia e chiudere la vertenza degli ex sportellisti . La complessità della scelta non può diventare un alibi per il rinvio delle decisioni. L’assessore, in quanto tale, deve assumersi le sue responsabilità per risolvere il problema che ormai da anni investe sia i lavoratori del comparto sia i cittadini siciliani. In Sicilia, infatti, a differenza del resto d’Italia, i cittadini non possono accedere a nessuna politica attiva del lavoro. Dopo diverse richieste d’incontro inoltrate all’Assessore, rimaste ancora inevase FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola, a supporto della vertenza indicono un sit in –per il 23 aprile p.v. innanzi Palazzo d’Orleans e rivendicano un tavolo permanente nel quale venga illustrato il percorso che il governo regionale intende tracciare per: riportare al lavoro gli operatori della formazione professionale che negli anni hanno assicurato ai Centri per l’Impiego l’erogazione delle politiche attive e assicurare ai cittadini siciliani l’accesso alle politiche attive del lavoro così come previste dal Dlgs 150/2015.
