LA UIL SCUOLA RUA INVIA UNA LETTERA AI MINISTERI COMPETENTI Anche la Corte Costituzionale, con la sentenza n 145 del 13.06.2022, ha integralmente accolto la tesi sostenuta dall’Ufficio Legale Uil Scuola Rua, riconoscendo la natura
Le situazioni politiche da affrontare prima di qualsiasi soluzione tecnica riguardano una presa d’atto che il sistema di reclutamento attuato finora è stato fallimentare. Lo dicono i numeri: solo quest’anno 50mila posti vacanti a fronte
Un esito non scontato. Le cose da fare sono ancora molte. Vanno rispettati i tempi della scuola. I 300 milioni di euro, quelli già previsti per la valorizzazione del merito (valorizzazione dell’impegno in attività di
AL DODICESIMO INCONTRO NON SI TRATTA IL MERITO Oggi 11 gennaio 2022 è ripresa la trattativa per la definizione del CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca, parte normativa, all’indomani della pausa feriale. L’incontro ha avuto
Il tema della riduzione degli alunni per classe è un tema che interessa tutto il paese. Ma passare da 30 a 10 è un progetto troppo complesso e sperimentale. Perché non portarli a 18-20? È
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 dicembre 2022 il decreto relativo al nuovo regolamento che disciplina il prossimo bando di concorso per dirigenti scolastici 2023. Successivamente il Ministero dell’Istruzione e del Merito pubblicherà
NESSUN INTERVENTO PER I VINCOLI MOBILITÀ DOCENTI Si invoca la continuità didattica dimenticando che 200mila precari garantiscono la regolarità delle lezioni. Nomine in corso per il fallimento dell’algoritmo, nomine dalle graduatorie dei concorsi a Natale,
La pubblicazione del decreto n. 1864 del 22/12/2022 a firma del Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Formazione Professionale – Autorità di Gestione del PO FSE della Regione Siciliana 2014/2020 concernente l’approvazione della convenzione sottoscritta
Dopo il primo progetto di riparto parziale (26/10/2022) autorizzato dal Giudice. L’Uil Scuola aveva sollecitato alcune correzioni, una riguardante la posizione di ventuno ex lavoratori creditori che avevano chiesto l’intervento del Fondo di Garanzia INPS
A seguito delle osservazioni inoltrate al progetto di riparto è emersa la necessità di disporre alcune correzioni e di sottoporle al Giudice Fallimentare. Una riguarda la posizione di circa venti ex lavoratori creditori che avevano
In allegato la nota ministeriale relativa al periodo di formazione e prova del personale docente per l’a.s. 2022/23. Si segnala che, su nostra richiesta, il ministero, rispetto alla bozza iniziale, ha aggiunto due punti che riguardano
Il progetto di riparto parziale dell’attivo fallimentare è stato autorizzato dal Giudice. Il 17 novembre p.v. è fissata la scadenza dei 15 gg previsti dalla legge per la presentazione delle osservazioni. La Curatela, subito dopo
Si comunica che la Curatela dopo l'autorizzazione del Giudice Fallimentare provvederà ad inviare ai percettori idonea scheda ove ciascuno potrà indicare il proprio codice l'IBAN aggiornato.
Facendo seguito alla nostra precedente informativa diamo comunicazione che lunedì 24 ottobre p.v. la Curatela depositerà presso la Cancelleria del Tribunale di Palermo il Piano di Riparto Parziale dell'Anfe Regionale per la necessaria autorizzazione del
Comunicazione per gli ex dipendenti ANFE REGIONALE Diamo comunicazioni agli ex dipendenti dell'Anfe Regionale che il consulente della Curatela Fallimentare ha consegnato i dati per la definizione della ripartizione parziale dello stato passivo, che sarà
Incontro tecnico al Ministero: possibili soluzioni ai problemi relativi alle nomine delle graduatorie provinciali per le supplenze e ulteriori chiarimenti alle scuola primarie sull’insegnamento di educazione motoria. Il 5 ottobre si è svolto un incontro
“La scuola, l’università, devono recuperare la missione custodita nelle loro etimologie e essere officine di spiriti liberi, critici, aperti, responsabili, dialoganti e per farlo non c’è tempo per la velocità”. Nuccio Ordine Ci insegnano a possedere
Con l’introduzione nella scuola di figure che nulla hanno a che fare con l’azione didattica, viene offerto ciò che non serve e non si decide su ciò che è necessario. Il Ministero ha presentato alle